Quando si parla di pesatura dinamica si intendono diverse tipologie di pesatura:
- Pesatura su bilancia a nastro,
- Dosaggio dinamico,
- Dosatori continui a nastro,
- Dosatori continui a perdita di peso.
Per tutti questi ambiti Celmi Srl, da oltre 40 anni la società leader nel settore dei sistemi di pesatura statica e dinamica, propone la più adeguata e performante soluzione, capace di garantire la massima precisione di pesata.
In quest’articolo vi presentiamo la soluzione che abbiamo progettato e realizzato per la pesatura a nastro.
Le applicazioni e i vantaggi della pesatura a nastro
La pesatura dinamica su nastri trasportatori, normalmente definita sinteticamente “Bilancia a nastro” (Conveyor scale), trova larga applicazione negli impianti di movimentazione di materiale solido in pezzatura, nonostante il maggior costo e la minore precisione rispetto alla pesatura statica.
Il motivo per cui la a bilancia a nastro viene preferita per questa funzione, indipendentemente dai costi, è che si inserisce direttamente nel sistema di trasporto senza richiedere le onerose modifiche di carattere meccanico necessarie a realizzare una pesatura statica in un impianto di movimentazione in continuo.
La scelta della bilancia a nastro, inoltre, si motiva a partire dai molti vantaggi che presenta:
- La sua installazione è in grado di soddisfare molte necessità operative tra cui:
- la gestione e il controllo degli stock, dei volumi di produzione, delle quantità in ingresso e in uscita dalle unità produttive,
- la miscelazione automatica dei prodotti,
- il caricamento automatico dei camion, dei forni, ecc.
- La bilancia a nastro è predisposta per misurare due grandezze fondamentali:
- la quantità transitata sul nastro (kg)
- la portata istantanea del nastro (kg/h)
- Ambedue le grandezze sono il risultato di calcoli eseguiti sulle misure effettuate dalla bilancia a nastro.
- Carico nastro (kg/m)
- Velocità nastro (m/s) e lunghezza del nastro transitato (m)
Come specificato prima questo tipo di pesatura presenta un minor grado di precisione ed è proprio a questo punto che la qualità Celmi diventa essenziale. Per ridurre l’errore che necessariamente potrebbe verificarsi nella pesatura è necessario usare celle di carico con deflessioni minime, come quelle progettate e realizzate da Celmi srl.
Vediamo quali sono le caratteristiche della bilancia a nastro Celmi e da quali parti è composta.
Le caratteristiche costruttive della bilancia a nastro
Una bilancia a nastro è costituita essenzialmente da tre componenti principali:
- Il recettore del carico nastro (anche definito ponte o telaio di pesatura)
- Il trasmettitore di velocità
- L’unità elettronica (tradizionalmente chiamata “Il Totalizzatore”) che può essere fisicamente separata in due pezzi con funzione rispettivamente di trasmettitore ed indicatore.
L’unità elettronica
L’unità elettronica è una apparecchiatura a microprocessore che provvede ad eseguire tutti i calcoli e le procedure necessari sulla base dei segnali ricevuti dal recettore del carico e dal trasmettitore di velocità.
Può assumere diverse forme costruttive:
- unità unica a campo: è la soluzione tradizionalmente usata ma oggi è sempre meno accettata, specialmente per i grossi impianti muniti di sale controllo centralizzate dove tutte le operazioni vengono eseguite da quadro,
- unità unica a quadro: è una soluzione onerosa, in caso di grandi distanze, a causa dei cavi di collegamento sia della cella che del trasmettitore di velocità e rende problematiche le operazioni di taratura quando il metodo di taratura richiede di essere a campo (pesi campione e rulliere),
- trasmettitore con indicatore: il trasmettitore montato vicino alle celle di carico (normalmente senza display ne tastiera) realizza tutte le funzioni di bilancia necessarie ed è collegato, tramite segnale seriale, ad una unità con display e tastiera montata a quadro. Questa soluzione è vantaggiosa per distanze medio grandi in quanto permette di risparmiare i cavi di collegamento (doppino per segnale seriale contro cavo cella da quattro conduttori e cavo trasmettitore di velocità).
Le funzioni di misura della bilancia a nastro
La bilancia a nastro consente di impostare un gran numero di funzioni per targettizzare la pesatura secondo le esigenze richieste:
- misura del peso con filtro digitale: permette di stabilizzare la misura in caso oscillazioni sull’impianto. Può essere di tipo RC o a media trascinata.
È indispensabile poter impostare il numero di misure considerate,
- impostazione del periodo di misura per adeguare la velocità di misura alla precisione richiesta,
- misura del carico nastro: si ottiene dividendo il peso (kg) per l’interasse rulli (m),
- misura della velocità nastro: viene calcolata sulla base della frequenza del trasmettitore di velocità. richiede un proprio filtro separato sul valore indicato,
- misura della portata istantanea: viene calcolata moltiplicando il carico nastro (kg/m) per la velocità (m/sec),
- totalizzazione del peso: può essere impostata su due registri (resettabile e non resettabile),
- taratura automatica di zero: provvede ad annullare il peso morto del sistema ed opera su tutto il campo di misura. Serve a compensare le disuniformità di peso del tappeto e calcola la media su un numero intero di giri del nastro,
- inseguimento automatico di zero: esegue procedure continue di controllo e correzione dello zero quando la portata misurata è all’interno di una banda definita intorno allo zero con allarme in caso di raggiungimento del limite di correzione,
- taratura automatica di campo: viene utilizzata per la taratura con i pesi campioni, rulliere calibrate e materiale,
- correzione manuale di campo: è utilizzata per l’allineamento statistico della taratura di campo,
- soglie di portata alto/basso: ne sono necessarie almeno due per l’allarme di massima e di minima oppure quattro per l’allarme e il blocco sia di massima che di minima. L’intervento avviene in corrispondenza del valore di set-point impostato all’intervento dell’allarme. In condizione di allarme l’uscita deve essere disattivata (contatto aperto) per garantire l’intervento in caso di guasto,
- differenziale delle soglie: evita il pericolo di oscillazioni dell’allarme quando il valore della portata permane in prossimità del valore di allarme.
Le funzioni di indicazione della bilancia a nastro
Una bilancia a nastro consente le seguenti funzioni di indicazione:
- portata istantanea con possibilità di scegliere l’unità di misura e i decimali (kg/h; t/h),
- valore totalizzato con selezione dell’unità di misura e decimali (kg, t),
- carico nastro con possibilità di specificazione del numero di decimali (kg/m),
- velocità con possibilità di precisazione del numero di decimali (m/sec),
- lingua del display: è possibile impostare una lingua a scelta tra italiano, inglese e lingua del luogo di installazione,
- Segnalazione autozero in funzione, visibile grazie a un Led o un’indicazione sul display,
- Riconoscimento degli allarmi. La comparsa di un allarme deve essere segnalata in modo evidente (Led lampeggiante, indicazione a display, sirena); il riconoscimento arresta questa segnalazione evidente.
La soluzione di Celmi
Per rendere più sicuri e precisi i vostri sistemi di pesatura dinamica e di pesatura a nastro CELMI srl vi propone la sua cella di carico tipo 54.
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