Samuel Hunter Christie
Questo è il suo nome. Nato in Inghilterra 236 anni fa, Sir Chistie è stato uno scienziato pressoché sconosciuto (ahimè) che, nonostante ciò, ha segnato profondamente il mondo della pesatura. Studiò matematica a Cambridge e nel 1833 riuscì a pubblicare il suo metodo “diamante” in un articolo sulle proprietà magnetiche ed elettriche dei metalli, nel quale spiegava che questa metodica consentiva di confrontare le resistenze dei fili di diversi spessori. Si trattava del precursore del ben più famoso ponte di Wheatstone, che tutti noi conosciamo oggi come la configurazione utilizzata per disporre 4 estensimetri, collegati tra loro, in grado di amplificare il segnale e leggere la deformazione meccanica ricevuta dalla cella di carico sulla quale sono posizionati. Tuttavia, il metodo non fu riconosciuto dalla comunità degli scienziati inglesi. Solo nel 1843 Charles Wheatstone lo ri-propose, in un altro articolo per la Royal Society, per misurare la resistenza nei circuiti elettrici. Anche se Wheatstone presentò il progetto come invenzione di Christie, è il suo nome, piuttosto che quello di Christie, ora associato al dispositivo.
Grazie Sir Samuel Hunter Christie, d’ora in poi parleremo di “ponte di Christie”, che ne dite?