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QUANDO LE DIMENSIONI CONTANO

CELLA DI CARICO A TRAZIONE E COMPRESSIONE DA 800 TONNELLATE TIPO 112

Il mercato delle celle di carico

Le celle di carico sono strumenti di precisione che hanno introdotto un grande cambiamento nel settore della pesatura. Hanno infatti rivoluzionato il sistema industriale garantendo un’elevata accuratezza e una maggiore facilità di rilevazione del peso. In che modo? In poche parole: le celle di carico rilasciano un segnale elettrico proporzionale alla forza misurata, che viene poi tradotto in un valore numerico, cioè il peso rilevato.
La grande versatilità che le caratterizza, ha consentito un loro impiego in quasi tutti i settori produttivi: dall’edilizia al settore alimentare, dal siderurgico all’automotive fino a quello navale, solo per citare i principali.

Tipo 112 di Celmi srl con portata da 800 tonnellate

Celmi, da quasi 40 anni nella pesatura industriale, è in grado di offrire alla propria clientela una gamma di celle molto variegata: off-center, compressione a basso profilo, compressione a colonna, taglio, doppio taglio, flessione, nonché una serie di prodotti speciali realizzati ad hoc sulle specifiche esigenze del cliente. Nell’ambito delle celle dette a compressione e trazione, vi presentiamo la tipo 112.
Questa tipologia di celle nasce per rilevare una variazione di forza-peso su un elemento al quale è complicato accedere o inamovibile inoltre, essendo integrabile nell’architettura, permette una stima costante e piuttosto accurata degli sforzi, evitando incidenti e permettendo la riduzione dei tempi morti per gli attrezzaggi per la stima con mezzi tradizionali.
Nel dettaglio, il tipo 112 creato dal nostro team di tecnici e disegnatori, è stato pensato per un utilizzo in sistemi di pesatura di alta portata come misure di trazione su rimorchi, su macchine di prova nonché pesatura su mezzi di sollevamento. Ecco alcune caratteristiche tecniche: la sua costruzione è stagna all’immersione (IP 68), è completamente realizzata in acciaio inox, presenta un’elevata resistenza alle torsioni e viene realizzata in un’ampia gamma di portate, per ogni esigenza di pesatura: da 10 a 500 tonnellate e oltre.
Vi presentiamo oggi un modello a trazione e compressione molto speciale, che abbiamo realizzato per un cliente del settore petrolchimico. Si tratta della cella tipo 112 con portata estremamente elevata: 800 tonnellate ed uscita 4-20. Sono numerosi gli elementi che denotano la sua unicità. La portata innanzitutto, ma anche le sue dimensioni: altezza 400 mm e diametro di 200, nonché la certificazione ATEX, indispensabile per consentirne un utilizzo in aree a rischio di deflagrazione, come quelle presenti negli impianti petrolchimici.

Cerchiamo di capire meglio la specificità dell’ambito di utilizzo di questo prodotto così particolare. Il nostro cliente ci ha richiesto la realizzazione di una cella tipo 112 (a trazione e compressione) con lo scopo di misurare il carico a trazione di un impianto creato ad hoc per effettuare simulazioni su un tubo di testa di un pozzo petrolchimico, con diametro 540 mm e altezza 1 metro. La forza massima applicata sulla testata del pozzo era di 6000 kN e, in fase di trazione, dovevamo tenere in considerazione anche la forza di attrito di una baderna a strisciamento (stimato) di 2000 kN, mentre il liquido del pozzo prevedeva una pressione di 50 bar. I test realizzati con questa cella di carico tipo 112 permetteranno di capire l’effettiva tenuta e performance del pozzo, in modo da prevederne i comportamenti nella sua realizzazione finale.