Si tratta di un dispositivo elettronico, un sensore, in grado di rilevare e convertire unavariabile fisica in ingresso (pressione, temperatura, luminosità…) in un segnale elettrico analogico in uscita (corrente o tensione) al fine di poterla:
- misurare
- paragonare con una misura della stessa natura
- elaborare (amplificare, traslare, …)
- acquisire tramite un sistema di elaborazioni dati e/o trasportare a distanza tramite un sistema di comunicazione dati per poter essere memorizzata e/o visualizzata
- utilizzare in un sistema di controllo
Quanti tipi di trasduttori esistono?
Esistono trasduttori primari (di temperatura, di luminosità, di posizione, di campo magnetico…) e trasduttori secondari (di forza, di accelerazione, di pressione…). Noi di CELMI siamo un punto di riferimento nella produzione di trasduttori di pressione utilizzati in molte applicazioni di controllo e di monitoraggio di flusso in compressori, auto, impianti d’aria condizionata ecc.
Come funziona un trasduttore di pressione e a cosa serve?
Il trasduttore di pressione, detto anche sensore, è in grado di misurare una grandezza o forma di energia come peso, livello, forza, velocità, etc. e trasformarla in uscita in un’altra grandezza fisica come per esempio in segnale elettrico, forza spostamento… In questo caso la misurazione della pressione in entrata viene convertita in un segnale elettrico in uscita. Ecco perché il trasduttore di pressione viene usato principalmente nell’industria alimentare, negli impianti ad aria, nelle macchine da lavoro, nella misurazione dei gas medicali, o nel settore automotive.
L’importanza della calibratura del trasduttore di pressione
Ogni sensore è soggetto a errori di misurazione. Queste incertezze strutturali sono semplicemente la differenza algebrica tra il valore indicato dall’uscita del sensore rispetto al valore effettivo della variabile misurata, o pressioni di riferimento note.
Allo scopo di prevenire gli errori di misurazione si utilizza il processo di calibratura: i trasduttori di pressione sono spesso installati in ambienti operativi gravosi che ne determinano il cambiamento di prestazioni nel tempo. Per evitare guasti e mantenere il livello operativo entro limiti previsti e accettabili, sono necessarie operazioni periodiche di manutenzione e soprattutto di calibrazione
Per approfondire l’argomento e capire meglio quale è la differenza tra un trasduttore di pressione e un sensore, ti consigliamo di leggere l’articolo dedicato nel nostro blog.
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